Come capire velocemente se un contatto estero merita attenzione (senza scartarlo troppo in fretta)

Quando si lavora con mercati esteri, il tempo è prezioso.
L’obiettivo non è giudicare un potenziale cliente “a colpo d’occhio”, ma capire quanto vale la pena approfondire.

Questo articolo non serve a scartare contatti, ma a fare una prima valutazione rapida:
per capire chi contattare subito, chi tenere monitorato e chi lasciare per ultimo.

A volte un contatto non sembra interessante…
ma può rivelarsi uno dei migliori clienti nel lungo periodo.

Guardare il sito web

Se è aggiornato, curato e con informazioni chiare → bene.
Se sembra fermo al 2010 → probabile mancanza di investimenti e affidabilità.

Verificare cosa comprano già

Se i prodotti che trattano sono lontani dai tuoi, è difficile che diventino clienti. Hai un punto d’ingresso.
Significa che parlano la tua lingua.

Se hanno un catalogo di prodotti complementari .Non scartarli: molte aziende stanno ampliando le linee e cercano nuovi prodotti da sviluppare.

Valuta la dimensione con buon senso

Non sempre “medio” è meglio

  • troppo piccoli → rischio di poca struttura

  • troppo grandi → rischio che non ti considerino

  • medi → spesso ok, ma non sempre

Individuare il decision maker

Se non sai a chi scrivere, perderai settimane.

Molte aziende perdono tempo non perché il mercato non funzioni, ma perché parlano con le persone sbagliate.

  • contatti generici → zero risposta

  • contatti trovati sui database → incoerenti

  • contatti “a caso” → tempo perso

  • contatti senza decision maker → muri di gomma

Al contrario, quando hai contatti scelti bene:

  • le risposte arrivano più velocemente

  • il livello delle conversazioni è più alto

  • l’interesse è autentico

  • il processo di vendita è più corto

  • capisci molto prima se il mercato può funzionare

Non serve scrivere a 100: bastano pochi ma giusti.

Ed è esattamente per questo che servizi come Clienti Giusti Subito sono decisivi: ti permettono di parlare da subito con persone reali, pertinenti e con ruolo decisionale.
Non per aumentare il volume di e-mail, ma per tagliare i mesi di tentativi a vuoto.

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